380 €/mq house
(…) Prima e dopo la Storia (della committenza) dell’arte nel suo addobbato infingimento consolatorio, prima e dopo il suo caleidoscopico intrattenimento sociale, l’attorialità è finalmente estranea al suo prodursi: vocalità vestita del riverbero. E ciò può intendere solo chi sia stato chissà dove visitato da questo altrove del dover-non-essere estetico che recide il (non più suo) fluire del prodursi-articolarsi in opera. E non si dà capolavoro d’arte.
Fuor dell’opera, si è capolavoro.
da Autografia di un ritratto, Carmelo Bene, 1995
Elogio del brutto
Manifesto di storia dell’arte senza definizioni
Senza riferimenti manualistici la percezione diventa complessa e continua
è più difficile ma è vera
Con le definizioni:
si spoglia la percezione dell’opera dal suo impasto
si stabilisce un linguaggio univoco (arrotondamento del gusto)
si porta lontano il fruitore dal luogo nel quale l’opera lo vorrebbe a sé…
° A suffragio si avvisa che al bello conseguirebbe la questione dello stile dal quale l’architettura si deve salvaguardare per esistere, poiché se si riferisce all’architettura il concetto di stile prende il via una concezione formalistica che sulla storia dell’arte ha lo stesso effetto di un rullo compressore su un giardino fiorito [Giedion].